Martina Fidanza: Un'ispirazione d'oro.

Martina Fidanza - Campionato del mondo su pista

Martina Fidanza è una ciclista professionista su pista italiana di 24 anni. È la campionessa mondiale in carica dell'omnium, una gara multipla composta da sei diverse discipline. Cresciuta in una piccola città vicino a Bergamo, Fidanza ha iniziato a correre in bicicletta all'età di undici anni. Ha iniziato subito a farsi un nome, vincendo diversi campionati nazionali nella sua fascia d'età. Nel 2016, Fidanza ha debuttato ai Campionati mondiali su pista di Londra, dove ha vinto la medaglia di bronzo nell'omnium. L'anno successivo ha vinto la medaglia d'argento nello stesso evento. Infine, nel 2018, è diventata campionessa del mondo, vincendo l'oro sia nell'omnium che nell'inseguimento individuale.

Cos'è il ciclismo su pista

Il ciclismo su pista è uno sport che prevede la corsa di biciclette in un velodromo, o in una pista appositamente progettata. Le biciclette utilizzate nel ciclismo su pista sono progettate specificamente per le gare e non sono le stesse che si usano per la strada o la mountain bike.

La differenza principale tra il ciclismo su pista e le altre forme di competizione ciclistica è che i ciclisti su pista gareggiano su un circuito chiuso, senza l'aiuto di altri corridori. Questo lo rende uno sport molto tattico e strategico, in quanto i corridori devono pianificare attentamente le loro mosse per vincere.

Il ciclismo su pista prevede molti eventi diversi, dagli sprint alle gare di resistenza più lunghe. Le discipline più comuni sono lo sprint, lo sprint a squadre, il keirin, l'omnium e il Madison.

Martina Fidanza è una ciclista su pista italiana specializzata nelle gare di sprint. È l'attuale campionessa mondiale dei 500 metri a cronometro e ha vinto anche la medaglia d'argento nello sprint a squadre e nel keirin ai campionati del mondo.

Un'altra vittoria per Martina

Martina ha vinto la medaglia d'oro nella Corsa a punti femminile ai Campionati del mondo su pista UCI di Apeldoorn, nei Paesi Bassi. Si tratta della sua seconda medaglia d'oro a questi campionati, avendo vinto anche la gara scratch mercoledì.

Fidanza ha preso il controllo della gara fin dalle prime battute, vincendo il primo sprint e poi facendo un giro con altri sette corridori. Ha proseguito con un'altra vittoria nel secondo sprint, che l'ha portata in testa alla classifica a punti. Da lì, è stata in grado di tenere a bada la sfida di Sarah Hammer degli Stati Uniti per conquistare la medaglia d'oro.

Si tratta di un'altra impressionante vittoria per Fidanza, che da molti anni è una delle migliori cicliste su pista del mondo. Con due medaglie d'oro a questi campionati, è sicuramente una delle favorite per un successo ancora maggiore in futuro.

Cosa significa essere per lei una ciclista donna.

Il futuro del ciclismo femminile è luminoso: il numero di donne che praticano il ciclismo aumenta ogni anno. Il numero di donne che praticano il ciclismo è aumentato di oltre il 50%.

Tuttavia, nonostante questa crescita, permane un significativo divario di genere tra uomini e donne in termini di livelli di partecipazione. Questo divario è stato attribuito a una serie di fattori, tra cui una cultura maschile all'interno del ciclismo che può scoraggiare le ragazze dall'intraprendere questo sport; la mancanza di modelli di ruolo per le giovani ragazze che vogliono intraprendere il ciclismo come attività; la mancanza di conoscenza tra i genitori di sport come il ciclismo che non comportano il gioco con le biciclette; l'inadeguatezza dei servizi per i bambini che iniziano a frequentare la scuola o l'asilo; e strutture mal progettate per i bambini che vogliono andare in bicicletta per scopi ricreativi.

Il messaggio, tuttavia, è di speranza. Siamo pronti a dare finalmente alle atlete lo spazio e la fama che meritano. L'introduzione della gara femminile Paris Rubaix, di classiche come la Strade Bianche Women Elite e di altre competizioni lo sta dimostrando.

Non vediamo l'ora che il ciclismo, sia amatoriale che professionistico, sia finalmente libero da tutte le barriere e i soffitti di cristallo, permettendo a tutti di godere appieno della gioia che il ciclismo ci regala.

Leggi qua cosa pensa a riguardo Pauline Ferrand Prevot, la campionessa del mondo di XCO, XCC, XCM e Gravel.

Martina ha rivelato alle nostre telecamere come ormai senta sempre meno la differenza tra uomini e donne nel ciclismo, affermando che mentre su strada (una disciplina più antica con più sponsor e dinamiche coinvolte) su pista si sente ormai parte di una grande comunità.

Siamo felici di questa ulteriore vittoria di Martina, che contribuirà a ispirare i e le giovani a dedicarsi al ciclismo.

Grazie Martina!

 

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